Entriamo ora ancor più nello specifico rispondendo alla domanda:
“Come trascorre la giornata il mio Bambino?”
Ora vi raccontiamo da quali momenti è composta la nostra quotidianità, come sono organizzati
e soprattutto il loro valore pedagogico-didattico.
ACCOGLIENZA
Il Bambino inizia a prendere possesso degli spazi e delle relazioni
nell’attesa che arrivino tutti gli amici si organizzano angoli GIOCO in base agli interessi sia in giardino che all’interno della Scuola, offrendo così tempi e modi per allenare sempre più autonomia di pensiero, capacità di entrare in relazione con lo spazio e con gli altri, capacità di organizzarsi, ecc…
GRANDE CERCHIO
Arrivati tutte le Bambine e i Bambini, iniziamo a divertirci insieme formando un grande cerchio, per prendere consapevolezza di chi c’è, per ballare e cantare con il ritmo, con la voce, con il corpo e con la musica.
LABORATORIO DOMESTICO
“La routine li rende felici”
Le routine sono azioni che ogni giorno si ripetono: non sono un semplice momento transitorio ma hanno forte valenza pedagogico-didattica… danno sicurezza, sviluppano l’orientamento spaziale, la successione temporale, la cura degli spazi, la capacità di attesa, di ascolto e di entrare in relazione con gli altri e con lo spazio, ecc…
Quali sono le routine?
Il Prendersi cura del proprio zainetto e del proprio corredo personale (laboratorio domestico)
L’andare in bagno: luogo non solo del bisogno fisico ma anche luogo di autonomia, relazione, prendersi cura degli altri e dello spazio (lasciare tutto in ordine).
PROPOSTA DI LABORATORIO DEL MATTINO
Nella parte centrale della mattinata, si propone ai Bambini un laboratorio, rivolto ad una specifica fascia di età oppure a gruppi eterogenei.
Parte integrante del laboratorio è la cura dello spazio: a fine attività riordiniamo, laviamo, raccogliamo… allenando l’attenzione nei confronti del luogo che si utilizza, la capacità di seriazione, la capacità spazio-temporale.
PRANZO
Dopo essere stati in bagno, per lavarci le mani e riempire la propria borraccia, siamo pronti, dopo aver indossato la bavaglia, per il momento del pranzo nel nostro “Ristorantino”.
Il pranzo è prezioso momento di relazione condiviso con le Maestre che siedono al tavolo e mangiano con i Bambini…si chiacchiera, si ascolta, si assaggia, si sta bene insieme…
La nostra Cuoca Carla personalizza il suo offrire le varie pietanze rispettando quantità e gusti personali.
A fine pranzo ci prendiamo cura della sala da pranzo con piccoli incarichi “dialogati”.
Cosa vuol dire?
Osserviamo la sala da pranzo e condividiamo insieme ciò che c’è da fare: sparecchiare, spostare le sedie, raccogliere ciò che c’è per terra con le scopine… il tutto in un clima sereno e coinvolgente e spessissimo con allegra musica di sottofondo.
Il menù, viene esposto ogni settimana nella bacheca esterna all’ingresso, secondo le tabelle ATS.
GIOCO SPONTANEO IN GIARDINO
“Il GIOCO è un bisogno imprescindibile del Bambino”
Cosa vuol dire gioco spontaneo?
I Bambini scelgono che GIOCO inventare, con chi giocare oppure a quale GIOCO avvicinarsi a seconda delle proprie passioni e dei propri talenti.
Ruolo dell’Insegnante?
Oltre a supervisionare il gioco in termini di sicurezza, compartecipa! Entra ed esce dalla trama ludica, la arricchisce, la guida, dà stimoli; in questo modo c’è una co-costruzione del GIOCO stesso.
Il GIOCO è luogo di crescita privilegiato dove il Bambino allena: la capacità emotiva, di relazione, di mediazione, di ascolto, di attenzione, l’organizzazione del pensiero, la motricità, l’organizzazione spazio-temporale, ecc…
La crescita e il raggiungimento delle competenze passano soprattutto attraverso il GIOCO.
RIPOSO
La sala nanna accoglie tutti coloro che hanno bisogno di riposare indipendentemente dall’età.
I Bambini riposano in un clima tranquillo nella graziosa sala nanna, rilassandosi con le coccole della Maestra, leggendo un libro e ascoltando una musica in sottofondo.
“…E chi non riposa?”
PROPOSTA DI LABORATORIO DEL POMERIGGIO
Può essere una proposta in continuità con quella del mattino oppure differente.
Può essere offerta ad una specifica fascia di età oppure ad un piccolo gruppo eterogeneo.
E quando la nostra giornata insieme sta per concludersi:
Parte integrante del laboratorio del pomeriggio è la cura dello spazio: riordiniamo, laviamo, raccogliamo allenando l’attenzione nei confronti del luogo che si utilizza, la capacità di seriazione, la capacità spazio-temporale.
Risveglio di coloro che dormono: con l’aiuto delle Maestre e degli amici più grandi (sistemiamo il nostro lettino, indossiamo le scarpe, andiamo in bagno…)
I Bambini preparano il loro zainetto posizionandolo nell’armadietto personale e nell’attesa che arrivino Mamme, Papà, Nonni ecc… vengono coinvolti in giochi motori guidati con le Maestre nel nostro giardino o all’ascolto di una storia o a dei giochi a tappeto in piccoli gruppi…